Tematica Piante

Paullinia cupana Kunth

Paullinia cupana Kunth

foto 920
Foto: A C Moraes
(Da: en.wikipedia.org)

Phylum: Tracheophyta Sinnott, 1935 ex Cavalier-Smith (1998)

Classe: Magnoliopsida Brongn. (1843)

Ordine: Sapindales Juss. ex Bercht. & Presl J. (1820)

Famiglia: Sapindaceae Juss., 1789

Genere: Paullinia L.

Descrizione

Allo stato spontaneo può raggiungere anche i tredici metri d‘altezza; può sia appoggiarsi ad altri alberi della foresta sia restare eretta senza sostegno. Quando però viene coltivata per sfruttamento industriale, è tenuta sotto forma di alberello o di arbusto, non più alto di due/tre metri, per facilitare la raccolta dei semi. Ha una leggera corteccia verde sui rami giovani che diventa, però, marrone sul tronco e sulle ramificazioni maggiori. Le sue foglie sono alterne a picciolo breve; sono coriacee, di colore verde lucido sulla pagina superiore, verde opaco su quella inferiore; presentano un margine intero e nervature principali pennate. I fiori sono bianchi, brevemente peduncolati, singoli o, più spesso, raccolti in gruppi fino a quindici/venti. Il frutto è una drupa, molto consistente, con epicarpo pergamenaceo di colore rosso fuoco, mesocarpo parenchimatoso biancastro che racchiude l'endocarpo (ossia il seme) legnoso che diventa della grandezza di un pisello dopo l'essiccamento. Il nome guarana deriva dal termine guaraní guara-ná, che a sua volta deriva dal warana dei Sateré Mawé. È stata pianta sacra per molte tribù di indios, in particolare dei Guaraní. A causa del suo frutto attorno a questa piccola pianta, che altrimenti sarebbe forse passata inosservata, sono nate tantissime leggende e miti; secondo una di queste, in un tempo molto remoto, Cereaporanga, una ragazza dall'aspetto e dall'animo gentile e protetta dalla dea della bellezza e della vita, incontrò un valoroso guerriero di una tribù nemica e si innamorò di lui. Il loro amore avrebbe potuto superare tutto, ma i due innamorati non sarebbero mai riusciti a far cessare l'odio che esisteva da anni tra le due tribù; così decisero di fuggire insieme per essere felici. Durante il tragitto Cereaporanga incontrò un anaconda ferita e, nonostante il pericolo, il suo dolce cuore la spinse ad aiutarla; la curò con tutto il suo affetto, ma non sapeva che questo gesto le sarebbe stato fatale. A causa di questa «sosta», i guerrieri della sua tribù si avvicinarono sempre più; quindi, accortasi di essere inseguita e certa che il suo uomo sarebbe stato catturato e ucciso, stabilì un patto di amore e di morte; chiese al grosso serpente di stringerli, con tutta la sua forza, nel loro ultimo abbraccio. Gli indios, vedendo i due innamorati nel loro ultimo gesto, si disperarono per la morte della loro protetta. Chiesero subito aiuto alla dea della bellezza e della vita affinché almeno lo spirito della donna non li abbandonasse; così la dea, commossa dal gesto di Cereaporanga, fece nascere dai suoi occhi una pianta i cui frutti sembrano, all'aprirsi, due splendidi occhi neri; proprio come quelli della fanciulla più bella. Non esiste evidenza scientifica su Guaranà e proprietà terapeutiche.

Diffusione

È una pianta rampicante, sempreverde, nativa della foresta amazzonica.

Sinonimi

= Paullinia crysan = Paullinia sorbilis.


11432 Data: 31/03/1982
Emissione: Prodotti agricoli
Stato: Brazil
11607 Data: 22/08/2012
Emissione: UPAEP - Miti e leggende
Stato: Brazil
Nota: Emesso in minifoglio di 24 v.